mercoledì 19 febbraio 2014

Memorie veneziane (vol. 1) - La scoperta dei sensi


Titolo: Memorie veneziane (vol.1) - La scoperta dei sensi
Autore: Lavinia de Merteuil
Editore: Collana Imperium
Prezzo e-book: 1,49 euro
ISBN: 9788868857431


Sinossi:

Giulia arriva a Venezia con l'intento di uccidersi.
In questa città meravigliosa e unica conoscerà Lal, un affascinante e misterioso ragazzo che la coinvolgerà in un’oscura confraternita. Tra prove perverse che coinvolgeranno la sua mente e i suoi sensi, Giulia ci regalerà una rivelazione finale capace di rimescolare le carte in tavola, e introdurci al secondo libro della trilogia.

A noi lettori sarà proposto un gioco: vivere assieme a Giulia magiche avventure nei palazzi di Venezia, luoghi che nel testo sono menzionati solo con le loro iniziali, lasciandoci il divertimento di riconoscerli.
Primo volume della trilogia Memorie Veneziane, pubblicazione che inaugura la nuova collana Eros di Collana Imperium.

Consigliato a un pubblico adulto.

Recensione:

Chi mi conosce si starà chiedendo se ha letto bene quello che c'è scritto sulla cover sopra il nome dell'editore; ebbene sì, c'è scritto eros.
L'erotico è un genere che leggo di rado perché spesso la trama è inesistente e i libri sono composti di scene di sesso che si susseguono senza capo né coda.
Adesso dimenticate quello che ho appena detto, perché non è questo il caso. La scoperta dei sensi, il primo episodio della trilogia Memorie veneziane, mi ha permesso di conoscere un'autrice valida, che usa uno stile curato ma non ampolloso e che sa creare un intreccio appassionante su cui innesta la parte erotica del romanzo.
Il racconto comincia con quello che meno ci si aspetta da un libro del genere, e cioè con una ragazza, Giulia, che vuole suicidarsi. Il giorno in cui decide di farlo però uno sconosciuto, Lal, riesce a impedirglielo. Stupito che una donna così bella e giovane desideri porre fine alla sua vita, le propone di farle capire che la vita merita di essere vissuta, ma intende farlo in modo non convenzionale...
Giulia accetta e questo mette in moto una serie di avvenimenti che la porteranno in un universo fatto di sesso, dolore, piacere e mistero. Il suo nuovo amico infatti è così ambiguo che la protagonista non riesce nemmeno a comprendere se sia un uomo o una donna.

Ciò che ho apprezzato di più in Memorie veneziane è l'ambientazione. L'autrice conosce perfettamente la città di Venezia e quando la descrive sembra davvero di essere lì a passeggiare attraverso calle e callette.
Un'altra cosa che mi è piaciuta è la mescolanza dei generi letterari perché La scoperta dei sensi non è solo un erotico, anche se gli appassionati del genere lo adoreranno per questo. Lungo tutto il romanzo si respira l'aria magica della città e il fascino dei suoi antichi edifici, ma soprattutto un'aura di mistero che si fa sempre più forte e ci conduce a un finale aperto che promette un secondo episodio che non risveglierà solo i nostri sensi ma anche la nostra curiosità.
Che cosa si nasconde nel violino che Giulia ha sepolto quando credeva che la sua vita fosse finita? E l'incontro con chi l'ha salvata è stato solo un caso?

domenica 2 febbraio 2014

La maschera e la spada di Alberto De Stefano

Buongiorno a tutti,
riprendo la mia rubrica di recensioni, parlandovi del libro La maschera e la spada, di un autore italiano, Alberto De Stefano.


Titolo: La maschera e la spada

Editore: Armando Curcio

Anno: 2013

ISBN: 978-8897508489

Prezzo: € 15,90

Pagine: 318 





Sinossi:

Tre ragazzi, Argail il guerriero, Shivan il ladro e Dahralin la druida, saranno coinvolti in un intreccio di forze che sfocerà in uno scontro tra divinità. Attraverso i poteri del dio oscuro, il mago Wastaran Augustin vuole per sé il dominio assoluto sul regno di Falastur, e i tre protagonisti si scaglieranno contro di lui aiutati dalla spada rossa Kastaran. La sua lama è un'onda di sangue pulsante, è maledetta e può essere brandita solo da chi indossa la Maschera degli Inganni, un antico e potente manufatto. Ad aiutare o sviare, con false profezie, i tre giovani eroi saranno le Nome, vecchie megere custodi del grande telaio in cui si intrecciano i fili della vita di mortali e dei. Tra salti temporali e intrecci costruiti ad arte, il romanzo è ricco di indovinelli ed elementi tratti dalla mitologia norrena.

Recensione:

L'autore, nello scrivere questo libro, non si propone di presentare al lettore una nuova e originale ambientazione, bensì di raccontare una storia ricca di elementi ben noti agli appassionati del fantasy proponendo però un messaggio.

Confesso che all'inizio ho avuto qualche difficoltà con i personaggi, che, come da buona tradizione fantasy, hanno nomi particolari che io tendevo a confondere; una volta preso il ritmo però, sono entrata in un universo fatto di guerrieri, druidi, tornei, figure provenienti da varie mitologie e nemici.
L'originalità dell'autore sta nel narrare temi classici ma senza descriverci mai personaggi solo buoni o solo cattivi. Anche i protagonisti, per raggiungere i propri scopi, compiono azioni che possono essere giudicate disoneste. Sembra quasi che, attraverso vicende partorite dalla sua fantasia, De Stefano voglia parlarci della vita di tutti i giorni, invitandoci a trovare la nostra strada e a seguirla, utilizzando, perché no, un po' di astuzia per ottenere ciò che vogliamo.

Un altro elemento che vale la pena di sottolineare è che non c'è un predestinato, forse proprio per il desiderio di avere personaggi dalle molte sfaccettature, e che la profezia che fa da filo conduttore per tutto il romanzo potrebbe anche non esistere davvero!

Lo stile è curato ma scorrevole e il romanzo è adatto ai lettori adolescenti e a tutti gli appassionati del genere.

Se non lo avete ancora letto vi consiglio di approfittare di questi mesi, il secondo episodio della saga uscirà il 17 marzo!

L'autore:

Alberto De Stefano, scrittore, è un personaggio eclettico che, oltre a collaborare con le più importanti manifestazioni italiane di letteratura fantastica — Soncino, Belgioioso e San Giorgio di Mantova — pratica scherma medievale e canta in un gruppo Power Metal. Nel 2011 è stato finalista al Premio Cittadella, il più importante per il fantasy italiano, con il romanzo L’ultimo eroe del Klaidmark, edito da Albatros Il Filo. Nel 2012 ha pubblicato il romanzo heroic fantasy Il ritorno degli dei, per GDS edizioni. È appassionato di mitologia norrena e tiene da anni corsi di scrittura creativa.