domenica 14 luglio 2013

libriemergenti: Recensione Element Tales - Helas Maur a cura di Adriana Pasetto

libriemergenti: Recensione Element Tales - Helas Maur:


I racconti sono conditi da un pizzico di sarcasmo - è una dote naturale, non si crea e non si distrugge - e dal, quel tanto che basta, sesso. Anche l'erotismo è un'arte e talvolta le scene passionali mi hanno convinta e altre volte mi hanno lasciata indifferente, come se messe lì senza un reale perché. Insomma, Elements Tales presente pro e contro di tutte le raccolte quando poteva essere invece una raccolta con molti più pro rispetto ai contro. Personalmente non mi ha lasciata senza fiato e non ha toccato corde della mia anima ma mi ha incuriosita - e forse avvicinata? - ad aspetti che non conoscevo, a storie e religioni che magari andrò a conoscere meglio. [continua a leggere la recensione sul portale letterario Libri Emergenti]

sabato 13 luglio 2013

Recensione

Premessa: Ho aspettato con impazienza di avere tra le mani l'antologia, già dopo due giorni dalla sua spedizione (Un grazie infinite a Giulia per avermela fatta avere e per l'infinita pazienza che ha nel sopportarmi spesso :-* ti voglio bene) speravo di trovarlo nella buca lettere, poi è arrivato il sabato dove non consegnano i pacchi :( 
Lunedì stessa cosa T__T cominciavo a temere che se lo fosse fregato qualcuno >___<

La curiosità, da quando ho saputo che le Helas ci stavano lavorando, si è impossessata di me e dopo aver aperto il pacchetto oggi pomeriggio mi sono subito tuffata tra le sue pagine...
(per leggere tutta la recensione clicca qui)

martedì 9 luglio 2013

The Lone Ranger

Buongiorno a tutti,
sabato sono stata al cinema a vedere The lone ranger con Armie Hammer e Johnny Depp. Su internet avevo letto anche critiche negative, ma a me è piaciuto molto e voglio parlarvene.


Trama:

Costretto a posare come una statua per un piccolo museo locale, il vecchio guerriero indiano Tonto incrocia lo sguardo di un bambino mascherato da “Ranger solitario” e comincia a raccontargli la vera e rocambolesca storia di come gli eventi hanno trasformato l’uomo di legge John Reid in un leggendario giustiziere. In un’epica avventura, piena di sorprese lungo il suo movimentato percorso, i due improbabili eroi Tonto e John, spesso impegnati in comici alterchi, combatteranno fianco a fianco contro l’avidità e la corruzione, demolendo e consolidando al contempo il mito venutosi a creare attorno alle loro gesta, sotto lo sguardo rapito del bambino.

Opinione personale:

Confesso che non avevo grosse aspettative nei confronti di questo film, certo, Depp mi piace molto e non è male neanche Hammer, eppure non credevo che l'avrei trovato così divertente e a tratti così toccante.
Hanno detto che manca un eroe o che il vero eroe è la spalla, ma io trovo invece che l'eroe di questa storia sia proprio l'insieme dei due personaggi; l'indiano che cerca di riscattarsi da grave un errore commesso da bambino e l'avvocato di città avverso alle armi che diviene prima ranger e poi fuorilegge suo malgrado.
Depp è straordinario nella sua interpretazione dell'indiano Tonto tanto quanto in quella di Jack Sparrow, ma non è solo questo a rendere memorabile il film. Meravigliosa l'idea di realizzarlo come se potessimo spiare nei ricordi dell'indiano che racconta la vera storia del Ranger solitario al bambino e indimenticabili le rocambolesche scene che ci accompagnano verso la conclusione sulle note del Guglielmo Tell. Ouverture di Gioacchino Rossini.
Consigliato se avete voglia di sorridere, ridere, ma anche di commuovervi.




martedì 2 luglio 2013

Need. L'amore che vorrei

Buongiorno a tutti,
oggi vi parlerò di un libro che avevo acquistato qualche tempo fa attirata principalmente dalla copertina.  Il libro in questione è Need. L'amore che vorrei di Carrie Jones, uscito nel 2011 nella collana Vertigo di Newton Compton.

Sinossi:

Zara si sente una ragazza diversa dalle altre. Mentre l’unica preoccupazione delle sue coetanee sembra quella di collezionare rossetti, lei ha problemi ben più difficili da affrontare. Suo padre è andato via di casa tanto tempo fa e sua madre non sta bene e non è in grado di prendersi cura di lei. E così, dopo la morte dell’amato patrigno, Zara è stata affidata a sua nonna e si è trasferita da lei, in un tranquillo paesino del Maine. Per Zara ora inizia una nuova vita: nuova scuola, nuovi amici, nuovi incontri. Come quello con Nick, un ragazzo sexy ma molto, molto particolare… Zara è felice, eppure c’è qualcosa in quel paesino apparentemente tranquillo che la inquieta, e presto capisce che le sue non sono solo fantasie: qualcuno o qualcosa la sta seguendo. E non si tratta di una creatura umana, ma di un nemico molto pericoloso, assetato di sangue…

Opinione personale:

Una giovane ragazza che frequenta ancora il liceo viene mandata a vivere dalla madre in un luogo piuttosto lontano dove il tempo è pessimo e fa sempre un gran freddo.
A scuola conosce un giovane bello e atletico ma anche misterioso, che un giorno le salva la vita. 
Aggiungiamoci anche un personaggio sulla sedia a rotelle et voilà! Vi ricorda qualcosa? Sì, anche a me. Need. L'amore che vorrei è l'ennesima variazione sul tema di Twilight, qui il belloccio di turno non è un vampiro vegetariano ma un lupo mannaro e i nemici non sono succhiasangue ma pixie, però le similitudini sono molte, troppe per la sottoscritta.
L'autrice si ispira alla figura dei folletti tipica del folklore inglese, però non ce li dipinge come simpatici e pasticcioni, bensì come arrivisti e addirittura sanguinari. Si tratta di un'interpretazione originale e interessante, ma questo non basta a salvare un romanzo zeppo di scene già lette.

A breve dovrebbe uscire il seguito, Need. L'amore che vorrei è il primo di uno trilogia, ma non credo che la Jones riuscirà a farmi cambiare opinione. Per il momento mi limito a darle una stiracchiata sufficienza e non le assegno l'Helas-bollino.

Giulia