mercoledì 19 giugno 2013

Eterna di Victoria Alvarez

Buongiorno a tutti,
oggi voglio parlarvi di uno degli ultimi libri che ho letto e che mi ha colpito molto. Si tratta di Eterna di Victoria Alvarez, edito in Italia da Fanucci.

La Alvarez, giovane autrice spagnola, ha sempre amato lettura e scrittura sin da piccola. Ha partecipato e vinto molti concorsi letterari, ed è infine riuscita a pubblicare il suo primo romanzo, diventato velocemente un caso internazionale. Attualmente vive a Salamanca dove sta portando a termine un dottorato in letteratura.

Sinossi:

Londra, 1888. Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza di lei non potrebbe affrontare il terribile zio Tom, custode del cimitero. A sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre… Sei gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni. È in grado di comunicare con l’aldilà, di dare voce a coloro che l’hanno persa per sempre. Dieci anni dopo, Annabel è divenuta la medium più affermata del Paese, attirando l’interesse e le invidie dell’aristocrazia londinese. Se da un lato i suoi poteri verranno utilizzati da Scotland Yard per risolvere i casi più intricati, dall’altro la porteranno ad avvicinarsi a una presenza oscura e intrigante, alla quale non potrà fare a meno di legarsi…

Opinione personale:

Il romanzo inizia nell'anno 1888, con la piccola Annabel Lovelace che, abbandonata dalla madre, vive con lo zio, custode del cimitero di Highgate e la sua dolcissima moglie Heather.
La nostra protagonista, che con il suo incarnato pallido e la sua chioma fulva mi ricorda il titolo di un romanzo italiano, Bianca come il latte e rossa come il sangue, è una bambina intelligente e sensibile, che purtroppo però soffre di una grave malattia cardiaca. La sola cosa che la tiene in vita è una cura a base di foglie di digitale; questo suo esistere sul confine tra la vita e la morte le permette però di entrare in contatto con le anime trapassate, di vederle e di parlare con loro fino al momento in cui riescono a risolvere tutte le loro faccende in sospeso e a passare oltre.
Lo zio decide di sfruttare la sua capacità per guadagnare ma non accetta che Annabel dica la verità ai suoi clienti, e quando si presenta una coppia alla quale la piccola dice che non può comunicare col figlio perché non è morto si infuria con la bambina e qui si innescano una serie di avvenimenti che porteranno la protagonista e la zia Heather ad abbandonare per sempre la residenza ad Highgate per trasferirsi a Londra.
Questo episodio è particolarmente importante perché conosciamo due personaggi che ci accompagneranno lungo tutto il romanzo; il nipote della coppia, Nathan Willoughby, e il Cavaliere Senza Nome, che aiuta le ragazze a scappare, e di cui la protagonista si invaghisce.
Una volta trasferitasi a Londra, Annabel lavora dapprima in una libreria, poi però si fa conoscere per le sue doti di medium, lavorando addirittura per la Regina. Infine apre uno studio in cui ricevere i clienti e prende un'allieva, la giovane Ada, che come lei è in contatto con i morti, ma invece di vederli e parlare con loro può essere posseduta dalle anime.
Qui incontra nuovamente Nathan, che ora è un membro di Scotland Yard, e il suo amato Cavaliere Senza Nome, scoprendo che stava assistendo al suo funerale il giorno in cui la aiutò a scappare e che si chiama Lord Victor Rosenfield. Tra Annabel e Victor esplode un amore che vince su tutto, anche sul fatto che lui sia già morto.


L'autrice intreccia magistralmente queste vicende ad avvenimenti realmente accaduti, in particolare alla storia di Jack lo Squartatore, facendoci credere che la madre della protagonista sia una delle vittime e rivelandoci la verità solamente nelle ultime pagine.
Victor è il grande amore della nostra protagonista, ma infondo il vero cavaliere è Nathan, che fino all'ultimo cerca di salvarla da una sorte che in realtà la stessa Annabel ha già deciso per sé stessa.
So che adesso vorreste che vi rivelassi se questo romanzo ha un lieto fine... quando lo leggerete capirete perché mi è difficile rispondere a questa domanda, credo che la definizione migliore per il finale sia agrodolce ma assolutamente originale.

Anche inserire questo romanzo in un genere non mi risulta facile, sicuramente ci sono elementi del paranormal romance, ma anche del noir e a tratti del romanzo storico; un mix che fa di Eterna uno dei migliori libri usciti nel 2012!

Giulia





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