giovedì 27 giugno 2013

Offerta Estiva Elements Tales



Carissimi Elements una splendida notizia per voi: ci è appena giunta la mail da Youcanprint che ci informa di un'offerta estiva imperdibile che riporteremo di seguito:

"Fornisci ai tuoi amici, parenti, lettori, follower, fan o sul tuo blog il codice sconto ESTATE30. I tuoi lettori potranno acquistare il tuo libro sul nostro store e avere uno sconto del 30% sul prezzo di copertina, inserendo il codice durante l'acquisto nell'apposito box!


Che aspettate? Approfittatene!

mercoledì 26 giugno 2013

Recensioni

Recensione di Draugwend 4/5

Premetto che questa è la prima recensione che faccio, e son contenta di farla a questa antologia... come prima cosa non posso non fare i complimenti a tutte le scrittrici, le storie mi sono piaciute tutte, qualcuna mi ha preso più delle altre, ma ognuna ha una nota di originalità che nel complesso rende l'antologia unica. Iniziamo con L'eredità del serpente di Brizzi, ho apprezzato le citazioni dal libro di Enoch, e nonostante la mia antipatia innata per i demoni, il protagonista mi stava pure simpatico. Ho sorriso quando ho letto che Aurora stava leggendo un romanzo esoterico. Il secondo racconto è della Borriello, ed essendo legata all'elemento acqua non poteva non coinvolgermi, oltre al fatto che lo stile dell'autrice mi piace moltissimo. I protagonisti son ben descritti e delineati. The Dark Side of the moon di Scamuzzi, (che ovviamente ha richiamato subito alla mente i Pink Floid), mi ha un pò spiazzato, a tratti non sono riuscita a seguire bene la storia, ma alla fine sono riuscita a collegare diversi punti, non ci sono dubbi, vince l'amore, anche sulla morte. Il penultimo racconto è tra i miei preferiti, la storia, i personaggi, il susseguirsi degli eventi mi hanno coinvolta tantissimo. Null'altro da dire. L'ultimo racconto sono riuscita a leggerlo senza interruzioni, la scelta dei nomi, la spiegazione degli elementi e la storia sono stati un'ottima conclusione per l'antologia. Complimenti a tutte, e in bocca al lupo per i prossimi lavori..

Recensione di Haruka 5/5 

Una raccolta di racconti intrigante e appassionante. Mi è piaciuto dall'inizio alla fine, perché nonostante si tratti di racconti, e quindi la storia vada subito al sodo, nessun aspetto viene trascurato o trattato con superficialità. Le pagine vibrano della passione di cui sono intrise le storie e coinvolgono il lettore regalando emozioni che fanno sognare. Un capolavoro d'altri tempi, in cui l'amore e la magia escono dal libro per avvolgerti nella loro atmosfera unica. Riassumendolo in un'unica parola, semplicemente bello.


Recensione di Yuki 4/5 

Prima di tutto vorrei fare i complimenti a tutte e cinque le autrici per aver creato qualcosa di originale. Non mi soffermo sulla trama di ognuno, visto che è stata già trattata nelle precedenti recensioni. Ho trovato scorrevole e piacevole il racconto di Diletta Riconfermo la bravura di Anita, di cui ho già letto e apprezzato Brulant Ringrazio Giulia, che con il suo racconto, mi ha trascinato in luoghi da me amati E Cristiana, che mi ha fatto soffrire (in senso positivo) per l'amore sfuggente che ha saputo creare.


Recensione di Dangereuse 4/5 

 Il primo racconto dell'antologia ci apre ad un mondo di angeli della Brizzi. Come primo lavoro dell'autrice , mi ha sorpreso, con i giusti accorgimenti il prossimo elaborato lascerà tutti a bocca aperta. Alla fine del romanzo ammetto di aver chiesto ad alta voce : " Il Libro di Sytry dove lo trovo? ". Bello e scorrevole , non aggiungo altro che in bocca al lupo per il prossimo ! (Nota per l'autrice: U_U Dove lo trovo il libro di Sytry?!?!? )
Il secondo romanzo quello di Anita Borriello è stata una lettura interessante , ma anche molto astiosa, il continuo utilizzo di termini tedeschi ha fatto si che dovessi tornare indietro per capirne il significato. La storia molto bella , ma ci sono stati dei punti che mi han reso Karl un rincretinito , per poi riscattarlo alla fine .. A parte questo una storia ben scritta ed originale , complimenti.
Mhmm,cosa dire del libro Dark Side of The Moon.. Ad essere sincera sono rimasta perplessa già dalla dedica ad inizio libro , leggendo poi la storia confusa ed a tratti surreale , ho collegato le parole lette in precedenza e tutto mi è stato chiaro. Il gdr per quanto possa essere una buona base per iniziare a scrivere , non è altrettanto utile per la stesura di un libro, lo si evidenzia dal continuo sbalzo di umore della protagonista. Felice , arrabbiata , delusa , di nuovo felice .. senza alcuna motivazione valida però. La storia ha dei punti non elaborati che lasciano perplessi fino alla fine , ma laddove in precedenza il finale ha chiarito gli eventuali dubbi , qui invece ci lascia delusi.
Di Giulia Borgato non posso che dire complimenti!La storia mi ha catturata subito e i protagonisti mi hanno talmente presa che ridevo e mi innervosivo in contemporanea con loro. Finalmente un libro dove l'eroina è una donna e il protagonista maschile non è un super macho. Nel suo romanzo si evince che quando si è innamorati non si capisce più un tubero. Il carattere spigoloso della protagonista si smussa man mano che l'amore matura tra lei e Cristian,la storia è avvincente ed originale ,lascia tutti con il fiato sospeso fino alla fine ,nella quale non si può che sorridere. Un immortale che corre a casa per non subire le ire della nonna .. Letteralmente stupendo! Complimenti!
L'ultimo libro lo si legge tutto d'un fiato, Cristiana V ha saputo creare una storia avvincente , dove credo la maggior parte di noi hanno sognato ad occhi aperti. L'amore impossibile tra i due protagonisti ci ha fatto soffrire con loro e nonostante il loro amore fosse puro e profondo la dura realtà non da ai due dolci amanti il loro lieto fine .. o forse no? Aggiungo infine il desiderio di leggere al più presto i vostri nuovi lavori. Complimenti ed in bocca al lupo per i vostri lavori futuri.


Recensione di Imy 4/5 

Sognare non è una prerogativa solo degli uomini, ma sicuramente lo è “avere un sogno” e soprattutto cercare di realizzarlo. Sognavano di volare i fratelli Wright e ci sono riusciti. Fermi sognava di comunicare a grandi distanze quando “pensò” a quello che sarebbe diventata la più diffusa forma di comunicazione. Sognava...... una nazione dove non conta il colore della pelle ma le qualità del singolo quando King pronunciò il suo famoso discorso a Washington nel '63. Ognuno di noi ha un sogno, che sia banale o di alto profilo non ha importanza, quello che conta è l'impegno profuso nel raggiungerlo. Questo è quanto stanno cercando di fare le Helas Maur – Sorelle di Sogno – cinque scrittrici, Diletta Brizzi, Anita Borriello, Paola Scamuzzi, Giulia Borgato e Christiana V, insieme unite in un progetto “Elements Tales” che trovo fantastico e che ha dato vita a quest'antologia, dove ognuna di loro ha potuto “esprimere” se stessa attraverso un racconto breve. L'impegno arduo che si sono assunte è stato quello di riproporre racconti che richiamassero i cinque elementi, Spirito – Acqua – Fuoco – Terra – Aria . “L'eredità del Serpente” è il racconto che dà il via al sogno. Il titolo che trovo intrigante ha scaturito in me delle aspettative che però sono rimaste deluse. La storia devo dire che è anche carina, nonostante l'uso di cliché triti e ri-triti, le varie citazioni dell' Apocalisse, e le letture che sono date alle stesse, avrebbero potuto dar vita ad un racconto che di intrigo poteva essere permeato dalla prima all'ultima parola. Ricco di dialoghi ai quali però non viene costruito quel corollario necessario di approfondimento delle sensazioni dei protagonisti, che per questo risultano poco caratterizzati, e di poca “sostanza” Di positivo c'è la giovane età della scrittrice che può così pensare col tempo di “crescere” e riuscire a creare quella giusta miscela tra storia e pathos. “Gocce di memoria” di Anita Borriello. La nota autrice di Brulant, dà respiro e riscatta la prima piccola delusione. Il racconto che ha come protagonista Undine una nereide che per sua sfortuna si ritrova catturata dai nazisti durante la 2 guerra mondiale. Sottoposta a sevizie e torture per le sue peculiarità riuscirà a sopravvivere. Quando dopo anni “richiamata”, ritornerà in quei luoghi di sofferenza per incontrare l'amore che le permetterà di vivere quella normalità in cui non sperava più, si ritroverà coinvolta in un nuovo ma già noto rituale in cui la vittima sacrificale è il suo Karl. La storia bella e ricca di colpi di scena non dà un attimo di tregua al lettore che divora le pagine per sapere cosa accade ai protagonisti. Direi “troppo” in troppo poco. L'accuratezza dei particolari e a dovizia delle spiegazioni, fanno capire che non ci si trova davanti ad una scrittrice sprovveduta, anzi il racconto ben costruito e con riferimenti storici precisi, danno la chiara consapevolezza che la Borriello sa il fatto suo, del resto l'aveva già dimostrato. “The dark side of the moon” di Paola Scamuzzi,...... bè difficile da “definire”. Sicuramente è un racconto, ma non saprei dire altro. Non c' è storia, non c'è filo logico in quello che viene narrato, spesso mentre leggevo ero costretta a tornare indietro perché pensavo di aver saltato qualche pagina. Non sono riuscita nemmeno sforzandomi ad “affezionarmi” ai protagonisti, vi assicuro che è strano visto che amo demoni e vampiri. Mi fa piacere se c'è chi ha “visto” in questo racconto una storia di riscatto, io purtroppo lo trovo “NON CLASSIFICABILE”. “Promesse mantenute” di Giulia Borgato. Sorpresa! Direi bella scoperta quella di questa esordiente che con questo piacevole racconto mi ha accompagnato in maniera inequivocabile tra i paesaggi di quella che deve essere la “sua” terra, per la quale nutre un amore che è riuscita a trasmettere nella sue interezza. La Dea della caccia Diana è la protagonista con Cristian di quella che è una storia fatta di miti leggende e un amore “garbato”. Fluido e ben scritto il racconto risulta piacevole e mai noioso. Spero che questa autrice ci regali presto dell'altro e che “osi” un po' di più perché ne ha la possibilità e le qualità. “Soffio Vitale” di Christiana V. Questo è sicuramente il racconto tra i cinque “centra” per così dire l'obiettivo, ovvero quello che fa assurgere l'elemento come protagonista della storia, che lo rende “tangibile” fino a farlo provare sentimenti ed emozioni come noi miseri mortali. L'autrice che vanta al suo attivo già due pubblicazioni : “Il sigillo di Ametista” e il sequel “L'enigma dell'opale”, ha saputo ancora una volta stupirmi confrontandosi con una storia difficile da scrivere, ma che vi assicuro ha saputo chiosare appieno. Aether nome dato all'elemento Aria e Melissa una strega potente oltre ogni modo, sono i protagonisti di questa storia d'amore fatta di passione ma anche così “volatile”, data la natura di uno dei due. Una passione che appare impossibile da “sopire”, ma che troverà compimento in quello che sicuramente si può definire “lieto fine”, nell'idea originale partorita dalla geniale mente dell'autrice. Splendida e degna di nota, almeno per me che sono un'inguaribile romantica, è la “dichiarazione” che Aether fa alla sua amata in un momento topico del racconto. Tirate le somme (mio lessico visto che ho a che fare con i numeri tutti i giorni), tre su cinque è un buon risultato. Assolutamente consigliato, quindi non posso che augurarvi buona lettura!


Recensione di Laura 4/5 

Ho terminato quest'antologia in meno di due giorni, è scorrevole, molto piacevole e dato il prezzo irrisorio dell’ebook, sicuramente vale la pena prenderla. Avendo le cinque autrici stili diversi, ci sono racconti che colpiscono più di altri, personalmente i tre che più mi hanno entusiasmata sono Gocce di memoria della Boriello un misto di creature mitologiche e personaggi con superpoteri ben amalgamati fra loro e con un finale decisamente inaspettato (ho adorato la madre del protagonista, meriterebbe un romanzo per conto suo!); Soffio vitale di Christina V tratta l’elemento dell’aria e l’insolita storia d’amore tra i due protagonisti è quella che ho preferito. Da tenere sott’occhio sono sicuramente i futuri lavori della Borgato, il suo Promesse mantenute, per essere il primo lavoro che pubblica, mi ha proprio sorpreso: ottima scelta l’ambientazione dolomitica, essendo luoghi che conosco bene li ho trovati descritti con accuratezza e ben inseriti nel contesto della storia e l’uso delle leggende locali sicuramente arricchisce la trama.

martedì 25 giugno 2013

La chiave Amaranto

Buongiorno a tutti,
oggi vi parlerò di un libro che ho letto un po' di tempo fa, La chiave Amaranto di Anna Tasinato, pubblicato da Ciesse Edizioni nel 2011.

Venni a conoscenza dell'esistenza di questo romanzo perché l'autrice mi chiese se era possibile venire e presentarlo presso la Biblioteca di Polverara e pensai subito che era un vero peccato che non se ne parlasse di più. 


Note biografiche: 

Anna Tasinato  nasce nel 1986 e coltiva la passione per i libri da quando ha imparato a leggere. Ha iniziato a scrivere da bambina e, dopo essersi diplomata al liceo scientifico, ha iniziato la prima stesura di un romanzo. Nel 2009 si è laureata in Educazione Professionale e ora lavora come educatrice presso un Centro di Servizi per Anziani. Le piace creare e sperimentare, indipendentemente dal campo di applicazione: oggetti riciclati con materiali di scarto, linguaggi informatici, video editing e manipolazione delle immagini. Ma, soprattutto, crede nelle enormi potenzialità del raccontare storie, ed è questo il motivo che la spinge a scrivere.

Sinossi:

Un omicidio. Licia Amaranto, la vittima. Alida De La Calla, la coinquilina, l’amica. La sospettata. Mass media assetati di scoop, manipolazioni, verità nascoste. Un mondo celato negli scorci bui delle città d’Europa; un mondo diverso o forse altre tinte dello stesso che ognuno conosce, vive, combatte. Tradimento e fiducia, vendetta e perdono, eros e thanatos, bene e male si mescolano tra le pagine di questo romanzo fino a perdere i propri confini. E, presto, Alida si ritroverà in fuga verso la verità, inconsapevole della portata degli eventi e di cosa si nasconda dietro… La chiave Amaranto.

Opinione personale:

Questo romanzo è stata una vera scoperta. Quando si legge un autore esordiente non si sa mai cosa ci aspetta, la Tasinato invece sa costruire una storia che non ti lascia un attimo di respiro e con il procedere del racconto aumenta anche il ritmo della narrazione che culmina in un finale degno del migliore dei giallisti.
Infatti, sebbene in copertina ci sia l'indicazione Urban fantasy, La chiave Amaranto è molto di più. Gli elementi tipici di questo genere sono presenti, ma per come è costruito il romanzo ritengo che Thriller sovrannaturale sia una definizione più completa.
La protagonista è un vampiro, ma anche se nell'immaginario comune si tratta di un essere invincibile, l'autrice la dipinge come una creatura alla ricerca di un po' di normalità, ricerca che viene brutalmente interrotta dall'omicidio della sua coinquilina. Da questo momento, braccata su più fronti, è costretta a fuggire e, da predatore per eccellenza si trasforma in preda.
Non manca un pizzico di romanticismo che arricchisce ulteriormente la trama.

Giulia






mercoledì 19 giugno 2013

Eterna di Victoria Alvarez

Buongiorno a tutti,
oggi voglio parlarvi di uno degli ultimi libri che ho letto e che mi ha colpito molto. Si tratta di Eterna di Victoria Alvarez, edito in Italia da Fanucci.

La Alvarez, giovane autrice spagnola, ha sempre amato lettura e scrittura sin da piccola. Ha partecipato e vinto molti concorsi letterari, ed è infine riuscita a pubblicare il suo primo romanzo, diventato velocemente un caso internazionale. Attualmente vive a Salamanca dove sta portando a termine un dottorato in letteratura.

Sinossi:

Londra, 1888. Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza di lei non potrebbe affrontare il terribile zio Tom, custode del cimitero. A sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre… Sei gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni. È in grado di comunicare con l’aldilà, di dare voce a coloro che l’hanno persa per sempre. Dieci anni dopo, Annabel è divenuta la medium più affermata del Paese, attirando l’interesse e le invidie dell’aristocrazia londinese. Se da un lato i suoi poteri verranno utilizzati da Scotland Yard per risolvere i casi più intricati, dall’altro la porteranno ad avvicinarsi a una presenza oscura e intrigante, alla quale non potrà fare a meno di legarsi…

Opinione personale:

Il romanzo inizia nell'anno 1888, con la piccola Annabel Lovelace che, abbandonata dalla madre, vive con lo zio, custode del cimitero di Highgate e la sua dolcissima moglie Heather.
La nostra protagonista, che con il suo incarnato pallido e la sua chioma fulva mi ricorda il titolo di un romanzo italiano, Bianca come il latte e rossa come il sangue, è una bambina intelligente e sensibile, che purtroppo però soffre di una grave malattia cardiaca. La sola cosa che la tiene in vita è una cura a base di foglie di digitale; questo suo esistere sul confine tra la vita e la morte le permette però di entrare in contatto con le anime trapassate, di vederle e di parlare con loro fino al momento in cui riescono a risolvere tutte le loro faccende in sospeso e a passare oltre.
Lo zio decide di sfruttare la sua capacità per guadagnare ma non accetta che Annabel dica la verità ai suoi clienti, e quando si presenta una coppia alla quale la piccola dice che non può comunicare col figlio perché non è morto si infuria con la bambina e qui si innescano una serie di avvenimenti che porteranno la protagonista e la zia Heather ad abbandonare per sempre la residenza ad Highgate per trasferirsi a Londra.
Questo episodio è particolarmente importante perché conosciamo due personaggi che ci accompagneranno lungo tutto il romanzo; il nipote della coppia, Nathan Willoughby, e il Cavaliere Senza Nome, che aiuta le ragazze a scappare, e di cui la protagonista si invaghisce.
Una volta trasferitasi a Londra, Annabel lavora dapprima in una libreria, poi però si fa conoscere per le sue doti di medium, lavorando addirittura per la Regina. Infine apre uno studio in cui ricevere i clienti e prende un'allieva, la giovane Ada, che come lei è in contatto con i morti, ma invece di vederli e parlare con loro può essere posseduta dalle anime.
Qui incontra nuovamente Nathan, che ora è un membro di Scotland Yard, e il suo amato Cavaliere Senza Nome, scoprendo che stava assistendo al suo funerale il giorno in cui la aiutò a scappare e che si chiama Lord Victor Rosenfield. Tra Annabel e Victor esplode un amore che vince su tutto, anche sul fatto che lui sia già morto.


L'autrice intreccia magistralmente queste vicende ad avvenimenti realmente accaduti, in particolare alla storia di Jack lo Squartatore, facendoci credere che la madre della protagonista sia una delle vittime e rivelandoci la verità solamente nelle ultime pagine.
Victor è il grande amore della nostra protagonista, ma infondo il vero cavaliere è Nathan, che fino all'ultimo cerca di salvarla da una sorte che in realtà la stessa Annabel ha già deciso per sé stessa.
So che adesso vorreste che vi rivelassi se questo romanzo ha un lieto fine... quando lo leggerete capirete perché mi è difficile rispondere a questa domanda, credo che la definizione migliore per il finale sia agrodolce ma assolutamente originale.

Anche inserire questo romanzo in un genere non mi risulta facile, sicuramente ci sono elementi del paranormal romance, ma anche del noir e a tratti del romanzo storico; un mix che fa di Eterna uno dei migliori libri usciti nel 2012!

Giulia





lunedì 17 giugno 2013

Insaziabili Letture: Recensione: ELEMENTS TALES di Helas Maur.


La magia pervade ogni cosa. È il venticello leggero che fa danzare le fronde degli alberi, la fiamma che brucia e che riscalda. È l’acqua che scorre e nutre, la terra che offre protezione.
La magia è la forza degli elementi che donano la vita, che sono ovunque intorno a noi e dai quali dipende ogni nostro giorno.
Lo spirito che è la natura ci ha plasmato e la sua forza, la sua energia vibrano nelle nostre anime e nel nostro cuore.
Elements Tales si propone di farci riscoprire il contatto con ciò che spesso non vediamo e fa parte di noi, lo fa attraverso cinque racconti, brevi tales che racchiudono sentimento e…magia!
Le cinque autrici di questa antologia, le Helas Maur, hanno coniugato i quattro elementi alle storie di esseri speciali, creature mitiche, uomini e donne che vivono i loro amori tra predestinazione, pericoli mortali, futuri che sembrano impossibili eppure vicini.
E se l’incanto è il filo conduttore del romanzo, l’amore di sicuro è l’elemento che fa emozionare, fa sognare e immaginare di poter esser parte di quei mondi fantastici così dettagliatamente descritti.
Tra angeli caduti, divinità, spiriti elementali e vampiri, sarete trascinati un modo di oscura passione, di selvaggio desiderio e spettacolari avventure... [Continua a leggere la recensione sul portale letterario "Insaziabili letture"]

Presentazione Elements Tales 22 giugno Colle di Val d'Elsa


Antologia Elements Tales al Riccione Book Festival


martedì 11 giugno 2013

Il trono di spade

Buongiorno a tutti,
state seguendo la terza serie di Games of thrones (Il trono di spade)? Io l'ho scoperta per caso lo scorso anno e me ne sono a dir poco innamorata!
I libri di Martin, dato il mio lavoro, mi erano passati per le mani centinaia di volte, ma avevo sempre dato solo una sbirciatina e basta.
Dopo aver visto la prima serie invece ho iniziato a leggere anche i romanzi, quindi che dice che se vedi film o telefilm non leggerai mai i libri sbaglia di grosso.
E' anche vero che la serie, firmata HBO, è uno di quei rari casi in cui le atmosfere e le azioni descritte dall'autore vengono rispettate e per certi versi enfatizzate.
In principio tifavo per gli Stark, ma più leggevo (e vedevo) più amavo Daenarys e infine sono diventata pro Targaryen, Fuoco e sangue!
Voi cosa ne pensate?

Giulia

P.S.: In tutta onestà penso che ci sia anche un caso in cui il telefilm è meglio dei libri, ma ne parleremo un'altra volta ;-)